A Verona una donna di oltre 80 anni è stata trovata mummificata all’interno della sua abitazione. Il figlio è ricercato.
Un’anziana è stata ritrovata in stato di mummificazione in casa sua. Questa la scoperta di alcuni agenti delle Forze dell’Ordine che hanno trovato il corpo dell’anziana abbandonato in un’abitazione a Verona. La donna, un’ultra 80enne, si trovava nel suo appartamento, all’ultimo piano di una palazzina del quartiere di Borgo Milano. Una notizia sconvolgente, che ricorda un altro caso di Milano in cui era stato occultato il cadavere di un’altra anziana. I motivi, per entrambe le situazioni, sembrano essere relativi alla pensione: nascondere la morte delle madri per poter continuare a riscuoterla ogni mese.
Ricercato il figlio
Le Forze dell’Ordine stanno cercando ora di identificare la posizione del figlio dell’anziana, ancora irreperibile. L’uomo, un sessantenne, avrebbe continuato ad incassare la pensione della madre negli ultimi anni. I medici legali dovranno cercare di stabilire le cause della morte della donna di cui non è ancora chiara la possibile data del decesso.
Secondo le prime ipotesi trapelate dalle indagini, l’anziana potrebbe aver esalato il suo ultimo respiro più di cinque anni fa. Il processo di mummificazione naturale richiede, in media, dai 6 ai 12 mesi ma alcuni fattori come l’età avanzata possono contrarre i tempi a 90 giorni. Non è chiaro, dalle prime ricostruzioni, se in questo caso si tratti di mummificazione totale o parziale. Quando qualcuno decede in un ambiente chiuso, riscaldato e ventilato, è molto facile che avvenga questo processo – si legge in una rivista scientifica – se nessuno si occupa del cavadere.